AIUTO IN TANZANIA - MWANZA
- africanupendo
- 18 giu 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Come founder del progetto “African Upendo” per conoscere sempre piu le realtà africane sono partita come volontario per l’associazione “Gocce D’amore Onlus - per i Bambini dell’Africa”.

Questa volta siamo andati a Mwanza nell’entroterra della Tanzania per sviluppare e portare avanti dei progetti per gli orfani locali.
“Immaginate una città su un lago, il secondo lago piu grande del continente africano, un lago che bagna tre stati, tre realtà meravigliose, Tanzania, Kenya e Uganda ed è anche il lago tropicale piu grande del mondo. Immaginate una città cresciuta tra le insenature di una catena rocciosa singolare, con rocce scolpite dal vento e dal tempo in equilibrio una sull’altra. Immaginate di svegliarvi e vedere in cielo volare rapaci liberi e fieri, aironi e uccelli che sorvolano il lago a filo d’acqua, accompagnati da una natura esplosiva e rigogliosa. Una realtà viva, tra fitti mercati, attività, baracche, tram tram cittadino in una cornice naturale immensamente rilassante. Ma se si va oltre, in questo apparente paradiso si trovano inferni nascosti; la povertà locale e la grande presenza di orfani. Immaginate bambini, abbandonati o nati senza genitori, bambini estremamente puri non avere figure a cui fare riferimento o semplicemente a cui chiedere un abbraccio. Bambini che grazie a molte associazioni vengono rinchiusi per essere protetti, in strutture murate con cancelli talmente alti da bloccare l’immaginazione. Perché quei cancelli cosi alti? Perche tra gli orfani c’è la presenza di bambini affetti da albinismo, ed essere albini in Tanzania è una maledizione. L’ignoranza ed il mancato accesso all’assistenza sanitaria hanno contribuito alla diffusione di credenze secondo le quali le persone affette da albinismo sono dotate di poteri curativi e le loro parti del corpo conferiscono a chi le possiede fortuna e successo. Una maledizione per le famiglie, una benedizione per i stregoni. Un corpo intero di un albino, secondo i dati della Croce Rossa Internazionale, può costare sul mercato nero fino a 75 mila dollari, un singolo membro ricavato da amputazione tra i 600 ed i 1000 dollari. Questa è la realtà che abbiamo visto in questo viaggio, tante anime innocenti segnate da un destino vacuo ed ingiusto. Pensate che mantenere un bambino costa solo 50€ al mese e con 1000€ quindi se ne mantengono 20. Ringrazio il mio amore per questa terra per portarmi a vivere sensazioni e storie cosi forti, ma sopratutto di regalarmi la possibilità di abbracciare quei bambini che vedono nel tuo affetto temporaneo il recupero di una semplice necessita d’amore che gli è stata tolta ingiustamente. Conoscere queste realtà apre gli occhi su un mondo malato e conferma il fatto che l’unione di persone e benefattori puo rendere migliore la vita di un bambino per destinargli un futuro di crescita e sviluppo. Seguiteci sulla pagina di “Gocce D’amore onlus - per i Bambini dell’Africa” per sostenere gli sviluppi. Presto il progetto che abbiamo creato prenderà vita ed a rotazione grazie alle donazioni e gli sforzi dell’associazione e dei volontari, garantiremo il sostegno e la scolarizzazione di molti orfani.”
Giulia Di Vara 2018 - Mwanza ~ Tanzania
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